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ARRIVA BABBO NATALE!

  • Dott.ssa Bernardi Roberta
  • 25 dic 2015
  • Tempo di lettura: 3 min

Ciascuno di noi ha un’immagine personalissima del Natale, legata ai ricordi d’infanzia, ai tanti Natali vissuti, alle consuetudini che ha voluto conservare o ricreare. Questa festa è ricca di simboli, con una grande forza evocatrice: l’atmosfera natalizia lascia inevitabilmente una traccia di ricordi emotivi che resta nel tempo e, al di là del credo religioso, è un momento per stare insieme e stare più vicini, dando spazio ai nostri sogni e alle nostre aspettative.

Del Natale ci ricordiamo i profumi, gli affetti, la magia della sorpresa, il calore della famiglia, le tradizioni. E’ considerata per eccellenza la festa dei bambini, attesa soprattutto per l’arrivo di Babbo Natale. E’ molto importante non sottovalutare le emozioni e le curiosità dei bambini legate a questa festività: i momenti degli addobbi e soprattutto la costruzione del presepe e dell’albero, che i genitori dovrebbero condividere con i propri figli, forniscono degli spunti per raccontare e spiegare il significato, anche religioso, del Natale, facilitando così la comprensione e l’immaginazione da parte dei bambini per ciò che gli viene narrato.

A Natale nasce Gesù! A natale rinasciamo anche noi! Abbiamo la possibilità di dire a noi stessi quanto siamo capaci di migliorarci, ritrovando quei buoni propositi che ci ispiravano da bambini. Il Natale può diventare il momento giusto per recuperare e per insegnare, soprattutto ai nostri figli, la gioia dell’attesa perché non è vero che ogni cosa ci è dovuta e subito, ma tutto va conquistato e apprezzato. Ai nostri bimbi possiamo insegnare, attraverso i regali, pochi ma giusti, il valore delle cose e l'importanza di averne cura.

Mamme e papà….. non mettiamo troppi doni sotto l’albero! Ricevendo molti giocattoli e tutti assieme, il bambino finirà per sentirsi sovrastimolato e per non provare particolare interesse per nessuno di loro. Molto meglio, quindi, lasciargliene a disposizione solo alcuni fino a quando non si sarà stancato e avrà voglia di qualcosa di diverso: se infatti le possibilità sono limitate, il bambino riesce a goderne di più, pensando nuovi usi dei suoi giocattoli e stabilendo una relazione con loro. Li apprezzerà, capirà l’importanza del dono ricevuto e questo perché troppi giocattoli avuti in regalo limitano le enormi potenzialità della sua fantasia: la crea­tività viene stimolata di più da giochi inventati o costruiti con ciò che ha a disposizione.

Ma Natale…. non è tale senza….. Babbo Natale!

Cosa rappresenta e che significato ha per loro questo uomo dalla barba bianca che porta i regali per i bambini di tutto il mondo? Ad un certo punto della loro crescita, è necessario spiegare che questo personaggio non esiste? Quanti genitori hanno fatto queste riflessioni in questo periodo dell’anno senza trovare una soluzione!

L’attesa per l’arrivo di Babbo Natale è indubbiamente legata all’attesa per i regali: lo stato di euforia e di eccitazione per i doni nascono dal fatto che i bambini, nella loro crescita, hanno imparato che questo “uomo buono che guida una slitta” ogni anno arriva puntuale nella notte di Natale al suo appuntamento, senza deluderli mai. In tutto ciò, Babbo Natale rappresenta per loro la bontà: lui stesso è un personaggio buono ed amabile, che porta i regali ai bambini che a loro volta sono stati bravi e buoni.

Molti genitori si domandano se c’è un’età specifica in cui è necessario svelare al proprio figlio il “segreto” di Babbo Natale. Credo proprio di no!E’ molto più utile lasciare che il bambino viva questo sogno e questa fantasia finché è possibile perché questo permette al bambino di ritagliarsi degli spazi in cui poter fantasticare e sognare. Può accadere anche che il bambino abbia già compreso da solo la realtà e che continui comunque a far finta che Babbo Natale esista, proprio per seguitare a giocare con la propria fantasia. Qui mamma e papà devono essere bravi a continuare il gioco facendo finta di niente ma assecondando l’immaginazione del proprio figlio. Al contrario, se sono i bambini stessi a porre delle domande sulla reale esistenza di Babbo Natale, i genitori possono dare delle risposte che iniziano ad avvicinarsi alla realtà, come ad esempio il fatto che Babbo Natale si faccia aiutare dai genitori per comprare i regali. E’ di fondamentale importanza che i genitori stessi accompagnino i propri figli nella comprensione di questa realtà, rispettando i loro tempi e le loro curiosità, senza imporre alcuna crescita ed alcuna verità. Nulla deve essere forzato e la realtà deve farsi strada da sola nell’immaginazione dei nostri bimbi.

E che questo….. sia un Natale ricco e speciale per ciascuno di voi. BUONE FESTE!


 
 
 

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PENSIERI DI UNA LETTRICE.....

 

Negli affari di cuore si è sempre in tre: lui,lei e.... l"attesa.Tutto in amore ,dal primo sguardo al primo bacio, passa attraverso di lei: presenza silenziosa ma piuttosto ingombrante. L'attesa è presente in ogni fase di una relazione. C'è chi aspetta che l'altro si faccia avanti, chi attende il fidanzato alla fermata del treno, chi spera ad una promessa di matrimonio, chi convive con l'attesa che l'amato tronchi un'altra relazione per vivere il proprio legame alla luce del sole....

Ci sono persone che sbuffano nell'attesa di trovare il patner dei sogni, quelle che aspettano le sue scuse e perfino chi ,molto vigliaccamente, attende di essere lasciata per rifarsi una vita. L'attesa entra nelle nostre vite quando siamo adolescenti, già ai tempi della scuola ,nel momento in cui preghiamo per ricevere l'invito a uscire dal ragazzo che ci piace.

Una cosa è certa: quando si parla d'amore non bisogna aver fretta, perchè c'è sempre qualcosa o qualcuno da aspettare.

Dal mio punto di vista, tutte le attese sono difficilmente sopportabili; però ce n'è una che mi scoccia particolarmente: aspettare di essere aiutata e capita quando si ha bisogno. Ecco,tra tutte ,questa è la più odiosa perchè non ci si abitua, a nessuna età, ad aspettare la commiserazione dell'altro. Insomma, in tempi come questi, dove tutto va velocissimo, solo l'amore conserva ritmi diversi.

Qui non vince chi fugge,come recita il famoso detto: in amore vince chi sa aspettare, a patto che ne valga la pena!!!!!!!!

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